AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE RISTRUTTURAZIONI DELLE CASE

Grazie alla Legge finanziaria 2008, fino al 31 dicembre 2010, è possibile detrarre dall' Irpef il 36% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle case, degli appartamenti, e delle parti comuni di edifici residenziali; l'importo massimo su cui calcolare la detrazione è pari ad Euro 48.000,00, da suddividere in dieci anni.
Chi può fruire della detrazione.
Tutti coloro che sono assoggettati all'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), anche se non residenti in Italia, e precisamente:
- il proprietario o il nudo proprietaio dell' abitazione;
- il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie);
- chi occupa la casa a titolo di locazione o comodato;
- i soci di cooperative divise e indivise;
- i soci delle società semplici;
- gli imprenditori individuali, limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce;
- il familiare convivente, cioè il coniuge i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado, che abbia sostenuto le spese (le fatture devono essere a lui intestate ed i bonifici relativi ai pagamenti devono essere da lui eseguiti), purchè risulti convivente o comodatario al momento della comunicazione di inizio lavori;
- chi è in possesso della casa a fronte della stipula di un contratto preliminare di vendita regolarmente registrato con indicazione di tale registrazione nel modulo di inizio lavori;
- chi esegue da sé i lavori sulla casa, per le sole spese di acquisto dei materiali.
Lavori ammessi alla detrazione.
La detrazione fiscale in questione riguarda:
- le spese sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo ed i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali (le spese per lavori di ordinaria manutenzione possono essere detratte solo se riguardano determinate parti comuni di edifici residenziali);
- le spese per la progettazione e le prestazioni professionali necessarie per l'esecuzione dei lavori;
- le spese per la messa in regola degli impianti elettrici per gli impianti a metano;
- le spese per l'acquisto dei materiali;
- le spese per ottenere la relazione di conformità dei lavori alle leggi;
- le spese per l'IVA, per l'imposta di bollo e i diritti pagati per le conessioni, le autorizzazioni e le denunce di inizio lavori;
- gli oneri di urbanizzazione;
- le spese per la realizzazione di autorimesse o posti auto (possono avvalersi di questa detrazione anche gli acquirenti di garage o posti auto, di pertinenza della casa al momento del suo acquisto, ed il limite della detrazione sarà pari alla spese sostenute per la costruzione);
- spese per l'eliminazione delle barriere architettoniche;
- spese per il conseguimento di risparmi energetici;
- spese la cablatura degli edifici;
- spese per il contenimento dell'inquinamento acustico;
- spese per l'adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici;
- spese per l'esecuzione di opere interne;
- spese per misure di sicurezza (rafforzamento, sostituzione, installazione di cancellate o recinzioni degli edifici; installazione di grate sulle finestre o loro sostituzione; porte blindate o rinforzate; installazione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini; installazione di impianti di allarme; installzione di saracinesche; tapparelle metalliche con bloccaggi; vetri antisfondamento; casseforti a muro; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati);
- spese per riparazione di impianti insicuri (sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante);
- spese per l'installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas in casa;
- spese per il montaggio di vetri anti-infortunio;
- spese per l'installazione di corrimano;
- spese per interventi di bonifica dell'amianto, ma solo per i fabbricati a carattere abitativo.